Album Van Morrison più produttivi – Un elenco non convenzional

Album Van Morrison più produttivi – Un elenco non convenzional

1 Luglio 2019 Off Di Artis Teatro

The Meditation Album – Total One (1980)

Questo è l’album dei Van Morrison che forse sarà forse il più caratteristico dei suoi ultimi dischi dell’età degli anni ’80. Il coro vocale, la tromba in sordina, l’organo jazz e il tempo di down su “Haunts of Neatly-Like Peace” creano un’atmosfera lounge contemplativa per illuminare il palcoscenico. Il sassofono di Pee Wee Ellis prende il centro della scena a metà strada nel corso della canzone, e in qualche modo riesce a idealizzare se stesso sulla traccia successiva, il 15-minute “Summertime in England”. “Summertime” presenta inoltre degli arrangiamenti esilaranti per le corde di Jeff Labes. “Deliziato” e “Spirito” sono altri punti salienti, essendo quest’ultimo uno tra gli inni meditativi più trasportabili di Van.

The Nation Album – Tupelo Honey (1971)

I tratti musicali mai vicini mi stupiscono. Dopo le origini sociali e le turbolenze sociali degli anni ’60, ha dato l’impressione che ogni artista di quel decennio è andato alla nazione e ha registrato un file nazionale solenne – La band ha avuto musica da Substantial Crimson, Dylan Nashville Skyline , The Byrds Sweetheart of the Rodeo, Neil Young Harvest, e quello è in posizione verticale un paio di. l’album “Return to the Land” di Morrison diventa una volta Tupelo Honey, completo di chitarre in acciaio a pedali e pianoforti honky-tonk. Nondimeno, come più volte, Van non perde mai il rilevamento del ritmo e del blues classico. Un paio delle sue composizioni più durature sono su questo – la title track, Wild Night, e Neatly-like , Neatly-like, Woodstock, sono straordinarie. Il file è l’esempio ideale dell’affascinante fusione che Van è in grado di creare dalle sue diverse influenze: scoprire l’aggregato senza cuciture delle trombe RnB, l’acciaio del pedale di Nashville e gli oscuri groove gospel di Moonshine Whiskey .

The R & B Album – Down the Avenue (2002)

A 15 canzoni prolungate vorrei che Van avesse fatto due dischi di questo. A causa di, a volte, Down the Avenue si sente ammirato American Rhythm & Blues 101 – sentirai doo-wop, Chicago jump blues, blues 12 bar, blues 8 bar, zydeco e swing. Nondimeno, Van trova un modo per infilare nella nazione l’oscillazione di “Ciò che fa battere il cuore coronario irlandese”, una delle sue meditazioni di marchio in “L’eleganza dei giorni passati” e alcuni adulti meno memorabili – tanto quanto il momento brani pop. Senza suono, questo è uno degli album Van Morrison di produzione superiore e idealmente organizzati degli ultimi 20 anni.

The Celtic Soul Album – No Guru, No Arrangement, No Teacher (1986)

Offro che tutti gli album di Van Morrison potrebbero essere conosciuti come album di “anima celtica”, dato che Van, a dire il vero, ha creato il genere, se è quello che è miglia. Cos’è l’anima celtica? Laborioso da spiegare, tuttavia per me è un insieme di traccia soul americana, poesia classica e mistica celtica, che sono probabilmente le influenze inventive ideali di Van. Il risultato finale è una cosa contemplativa e contagiosa. Nessun Guru è uno dei suoi documenti più coerenti; ogni canzone che si bagna in una gelida nebbia mattutina.