City and Coloration – “Lift Me Your Esteem”
30 Giugno 2019Ho mia mamma fa solo tra i pasti più semplici che io abbia mai assaggiato. Ma lei non è andata al college culinario, non ha mai pedinato uno chef di talento, e lui o lei non escono dalla sua tecnica per incorporare componenti non familiari. Moderatamente, fa uso di componenti atipici e segue le ricette che ha scoperto dalla sua mamma ciondolante. Ciò che rende particolarmente speciale la cucina di mia madre è l’arrangiamento in cui colloca tutto collettivamente. Uno dei migliori arrangiamenti prende una cosa banale e la rende una cosa impossibile. Passa ore a fare in modo che ogni cosa brilli puramente. E devi averlo dentro i rifiuti mangiato, fa sì che devi solo sentirti pesato tutti gli accordi in cui giù al livello che il ricorso più maneggevole è quello di afferrare un pisolino di un’ora. I pasti dell’anima della mamma soddisfano il lusso in nient’altro.
City & Colour’s Lift Me Your Esteem è lussureggiante nei pasti musicali soul. Piacere nostrano per le orecchie. Parte del fascino dell’album è immaginabile che venga eseguita per un quartiere di gamberetti di patiti attorno ad un falò. La sua strumentazione minimalista produce un suono crudo e chiaramente folk-y; gli strumenti che suonano in qualsiasi momento sono ricorrenti non più grandi di una chitarra, solo pochi tamburi e un’armonica. Ma Dallas Green, il cantante e chitarrista, porta tutti questi aspetti collettivamente in una tecnica che crea solo tra la canzone scintillante che ho ascoltato nella maggior parte della reminiscenza contemporanea.
Se i testi delle canzoni presentano qualche intuizione sull’esistenza e sul carattere ciondolante di Green, è lampante che sia un uomo preoccupante e contemplativo. Le linee sono cariche di amore, colpa, arroganza e angoscia. Ogni schermo mostra un aspetto preciso della coscienza impaurita di Dallas sul personaggio, che sia o non sia più l’amore bramoso di “As Grand As I Ever Could addizionale”, la colpa apologetica di “Confessions” o la prosa pensosa di “What Makes un uomo?” . Lift Me Your Esteem è un album che devi solo prendere in considerazione quando sei seduto in un gigantesco rocker, sorseggiando un bicchiere di scotch e pensando solo all’esistenza.
Ho un album così duro per me, a causa delle sue miglia così accurate. Ogni persona affronta queste considerazioni ogni tanto, e Dallas, scrivendo dal profondo delle sue esperienze penzolanti, ritragga i nostri pensieri e le nostre tendenze molto umane in una tecnica che è rivelatrice, non più più di lui, ma di noi stessi. Toccando ai temi dell’oggetto dell’album è facile.
Scegliere una canzone popolare dell’album è incredibilmente sottile. Sono tutte piste generose. Ma, se premuto, potrei scoprire “What Makes a Man?”. È una canzone lontana che ci fa meravigliare delle cose che assembliamo per fuggire dai nostri problemi, e del considerevole livello in cui siamo in grado di andare solo per assemblare le nostre vite dondolanti, anche se un po ‘più sopportabili. Cosa rende un individuo lussurioso in questa sistemazione? Dallas Green risponde: “Lo so, lo so … potrei saperlo”. Ma le canzoni di lusso in “Confessions”, “The Death of Me” e “Physique in a Box” arrivano tutte in una straordinaria finitura 2d. Ma, come ho detto, tutte le canzoni sono solide. Non ci potrebbe essere più un singolo schermo sull’album che saltano spesso dopo averlo ascoltato.
Lift Me Your Esteem senza dubbio ha una disciplina nei miei 10 album ben apprezzati. È corretto. Mi è piaciuta prestare attenzione a questa canzone più grande di me, in verità, ho una canzone in un tempo davvero molto lungo. Merita un solido 8 su 10, e con facilità.