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Perché l'album di Prick Cave “Push The Sky Away” è il miglio
29 Giugno 2019“Push The Sky Away” di Prick Cave è un capolavoro a vantaggio di ciò che non promuove, potente quanto quello che fa. Ciò che non promette è crunch, utter e howl, che sarebbero tutti attributi che i follower di We Cave attribuiscono alle sue canzoni più accattivanti (“Lunge Lee”, “Dig, Lazerous, Dig”, anche “No Pussy Blues” ). Come rimpiazzo, tiene motivato il suo lato di viale-predicatore, e quella ferocia latente incombe sull’album. Tutte le persone sanno che forse potrebbe scintillare un centesimo in qualsiasi secondo e iniziare a sputare il santo vetriolo, tuttavia non lo fa. Lo tiene in dare un’occhiata, e il suo pubblico con suspense.
Quello che guarda in avanti alla scelta della scarpa da cadere offre all’album un vantaggio in più rispetto a tutti gli altri album di Prick Cave, il posto in cui va a sbattere contro le palle e non lascia nulla all’immaginazione. Ciò che accresce ulteriormente questo vantaggio è che sa che siamo in sospensione e che gioca con noi. C’è quella chitarra a reticolo e stridente attraverso la canzone ‘Wide Magnificent Eyes’ che suona forse potrebbe forse forse sotto un crollo frastagliato che non arriva mai. Poi ci sono i ritmi dei bassi alla guida di ‘Waters Edge’, sotto i macabri droni e le balbuzie svolazzanti sopra. La stessa linea di fondo extra o molto meno inquieta ‘We Proper Frigid’. In tutte queste canzoni, c’è una presenza di tamburi estremamente scarna, un certo carico del ritmo è fornito da una chitarra palpitante da qualche parte all’interno della mietitrebbia.
Una delle canzoni più meravigliose per caratterizzare un drumbeat valido, e la canzone che più si avvicina a quella che contiene un climax, ‘Higgs Boson Blues’, in realtà non stima la canzone di Prick Cave. La batteria continua con un battito di waft sui tom, perché la chitarra riprende uno schema ripetitivo jangly sopra.
Eppure, paradossalmente, tutta quella vitalità della capacità non attualizzata incita l’ascoltatore (ordinatamente, questo ascoltatore non è più tanto meno) a fare ammenda per ciò che è motivato nel fervore della loro risposta. In un metodo, c’è un’incontrollabile mescolanza per danzare in assenza di una danza. È un album di gran lunga estremamente meraviglioso, esplosivo, anche se l’esplosione non avviene all’interno della canzone, si verifica sul tuo petto.
Si tratta di una Grotta di Prick con un marchio attuale. Mantiene tutta la sua ferocia e la sua terrificante attrattiva, tuttavia lo ingrandisce di dieci volte preservandolo motivato, controllato. Come rimpiazzo di darti le viscere che brami, ti impartisce la navicella in un universo insolito dove c’è poco trasferimento, tuttavia l’infondatezza completa è infusa, pulsa di vitalità inedita e ti riempie.