Pop Genius: Ric Ocasek
26 Giugno 2019Il primo nel mio “Pop Genius” segmenta aspetti positivi un esame di un cantante, cantautore, chitarrista e produttore Ric Ocasek, identificato per il suo lavoro in The Autos, come artista solista, e come produttore per band si occupa di Weezer, Corrupt Cervelli e nessun dubbio. Dal primo album della Autos nel 1978 fino ad oggi, Ocasek ha mostrato la maturità, l’artigianato, il controllo della qualità e l’istinto per sposare ogni lavoro e ogni commercio; aumentando la musica che è ugualmente moderna e standard.
Centinaia di migliaia di vendite lorde sono una cosa (e piuttosto una cosa ineguagliabile) tuttavia, oltre all’accettazione in tutto il mondo da parte dei mercati di massa, aver influenzato dozzine di gruppi di successo da Smashing Pumpkins a Weezer ci parla di quanto siano diverse e sfaccettate The Autos la musica (scritta interamente da Ocasek) è / è diventata appena possibile. Mettendo in primo piano gli strumenti strumentali (sintetizzatori, campioni di batteria e altri) e le soluzioni di produzione con progressioni di accordi Buddy Holly-esque piuttosto semplici, le canzoni di Ocasek sono orecchiabili e singinose, ma riposanti, oneste e nuove per le orecchie.
Oltre a scrivere canzoni mostruose, Ocasek ha avuto la maturità di delegare in generale le responsabilità vocali all’impareggiabile Benjamin Orr, lui stesso un’abilità di incommensurabile importanza per il successo di The Autos. Dopo essere stati più che in grado di cantare il piombo (“Magic” e “You Might ben Perchance Disclose” sono stati successi di mostri), Ocasek non ha avuto alcun pericolo nel consegnare la materia del campo di Orr cambiando veramente dal sensibile “Potere” al vigoroso “Facciamo Droop, “i cui esiti erano di sicuro pop gold. Di solito le volte che l’ego di un artista può ottenere alla portata del loro successo perseverante, dove si assegnano sotto i riflettori a scapito della loro band, tuttavia ciò è diventato non appena più accaduto con Ocasek in The Autos. Chiaramente non pensava più che Ben Orr avrebbe dovuto affrontare la band ogni tanto, come si evince dai dischi di Autos, dove Orr canta come una metà minima dei brani.
Come produttore / arrangiatore, Ocasek è diventato abile nell’incrementare le introse orecchiabili (“Da quando sei passato prima” e “Magico” raggiunge i pensieri) che ha agganciato l’ascoltatore, con il versetto propulsivo che ha dato il via a classici, coesione, cori ingombranti , con spazio lasciato per il chitarrista degli Autos Elliot Easton e il tastierista Greg Hawkes per librarsi (guadagnati?) con assoli e ganci strumentali che mostravano i mezzi tecnici e le orecchie di ogni musicista per i ganci. Come evidenziato dalle demo che ho ascoltato, Ocasek in generale aveva un sacco di parti dei successi dell’Autos in assegnazione prima di entrare nello studio, mostrando un gape interessato anche nei livelli più preliminari della costruzione di una melodia.
Come produttore di band all’aperto, Ocasek ha confermato i mezzi per difendere i gruppi che suonano spigolosi e alla moda, pur mantenendo una sensazione senza tempo che ha permesso a tutte le band di brillare dei loro file rilevanti, che si tratti di dub-to-hardcore-and-wait on-again Corrupt Brains, il futuro pop di No Doubt o il grungy punch di Weezer.