Le qualità terapeutiche della musica
16 Giugno 2019Recenti ricerche hanno confermato ciò che alcuni consulenti hanno creduto per un tempo prolungato – la musica ha poteri curativi. La proliferazione di disturbi, in particolare la forma di potere e terminale, afferma che l’umanità appare per le soluzioni di tutte le fonti vitali. Questa ricerca spiega l’espansione del rimedio vario sostituito. Certo, ci sono molte distaccate che riescono con successo a complicare i medici clinici. Non ci sono più trattamenti per disturbi equivalenti alla maggior parte dei tumori e dell’Alzheimer. In quasi tutte le comunità ci sono malati terminali, in attesa di morire da un momento all’altro. Molti di questi sono isolati nelle proprietà, o presi e abbandonati negli ospizi. Per tale sforzo, la musica può insegnare sollievo e guarigione anche se i medici clinici continuano a cercare una cura eterna.
Confronta lo stridio che la musica aiuta a placare lo sforzo. L’angoscia è uno dei punti più terribili della malattia. Le società farmaceutiche si sono imbattute in questa verità in un tempo veramente molto prolungato nel passato e hanno creato assassini. Questa capacità che, ogni volta che si sente palpitare in qualsiasi metà del corpo, la pura tendenza è quella di fare un quiz per un killer dello sforzo. La musica è un progetto inestimabile ma efficiente di sforzi di sostegno. Coloro che prendono in considerazione la musica viaggiano in fretta e furia dallo sforzo che da noi che non raggiungono più. La prossima volta che fai un viaggio, cerca musica e guarda le meraviglie di melodie e ritmi.
I pazienti affetti da malattia di Parkinson, inoltre, viaggiano verso stati d’animo più elevati e sono in grado di sopportare una maggiore mobilità dopo essere stati ascoltati dalla musica. La gente cosparsa di questa malattia è sul totale degli anziani. Le loro famiglie sopportano centinaia di affari e agonia psicologica mentre cercano di aiutare i pazienti a vivere una vita normale. La musica, tuttavia, può anche essere invecchiata per insegnare a frequentare un po ‘di vita e vitalità a tali persone. Questo deriva dalla verità che la musica stimola la mente, dove tutta la mobilità è coordinata. Ogni volta che capita, per caso, per caso, si può ammalare un malato di Parkinson, sforzarsi di esporli alla musica e così anche una certa trasformazione.
In alternativa, è una necessità per raggiungere che non più tutte le forme di musica procureranno una guarigione in atto nei pazienti. Diverse forme di musica appendono risultati diversi su di noi. È davvero d’aiuto lasciare che un paziente sia tutto nelle orecchie della forma di musica che gli piace. L’individuo malato tende ad associare la musica con alcune esperienze. Parenti e amici meritano di aiutare questi pazienti a modellare l’individuo per dare il titolo alla forma definitiva della musica. Sul totale, però, la musica sottile con ritmi moderati tende ad appendere un effetto estremamente efficiente in più rispetto alle canzoni ad alto ritmo e ad alto volume. Ad esempio, gli inni e il blues sarebbero stati molto più efficaci a questo riguardo, rispetto all’hip hop. All’interno della valutazione finale, tuttavia, la musica che eleva l’umore del paziente e genera un pensiero e un atteggiamento ovvi ha il più grande decreto di guarigione.