Ed's Ed
5 Giugno 2019Lunedì 10 settembre 2001
Divenne una volta a metà pomeriggio, quando andai alla deriva per concentrarmi sul mio amico, Ed Cain, sul suo terreno di 5 acri vicino a Port Townsend, Washington. In una radura di abete Douglas e cedro bianco, aveva costruito una modesta abitazione e studio di due stanze, un cortile di montagna vegetale e molte altre splendide penne in cui salvò le sue preziose galline.
Ed era stato sposato due volte, con gente giovane di entrambi i matrimoni e persino supponendo che la sua seconda famiglia vivesse all’angolo inverso della superficie in una dimora che aveva costruito per loro, più tradizionale della sua solitudine. Ha vissuto da solo.
Mi ha salutato sulla porta con la sua consueta correttezza naturale. “Prendi parte qui dentro” disse, spazzando il suo braccio esatto verso la stanza, come per rivelare, “OK, mi hai trovato.” Dieci dita dei piedi nella stanza, ci fermammo e ci fermammo prima di una delle sue opere più moderne, uno splendido riassunto argentato e scuro che riempiva praticamente una parete. Ho sorriso e annuito in segno di apprezzamento. Poi mi condusse a un certo livello della stanza, intorno a un’antica sala da pranzo, attraverso la sua cucina, e fuori dalla porta di riduzione fino a un portico di gamberetti dove sistemammo tutto lo stile in una lunga conversazione. Gli alberi torreggiavano sopra di noi su entrambi gli aspetti.
Non ci eravamo presi in considerazione l’un l’altro in settimane diverse e, come di consueto, abbiamo discusso rapidamente della nostra inevitabile, irresistibile connessione con l’arte, il piacere che ci ha dato nel farlo e i molti modi in cui è entrato e ha influenzato le nostre vite. Il nostro argomento più moderno, poi di nuovo, è diventato una volta la partecipazione di Ed in diversi progetti cinematografici.
Alcuni mesi prima, l’avevo intervistato per “Cadmium Red Gentle”, un profilo documentario di Lennie Kesl, un pittore eccentrico e cantante jazz, che era stato il mio amico e mentore per quasi quarant’anni. A metà degli anni ’80, avevo lanciato entrambi i maschi e così anche loro erano stati immediatamente legati dai loro mondi artistici; considerava il fatto che Ed comprendesse a non turbato aggiungere i suoi due centesimi alla già ricca serie di interviste della missione.
Ed è diventato una volta estatico a creare così. Nondimeno ciò che mi ha straordinariamente offerto mi ha stordito. Emerse una persona diversificata, non il tenero Ed che mi sarei aspettato, ma una personalità off-the-wall, un po ‘irascibile con un humour dall’orlo intelligente. Diventai un tempo desideroso di ciò che mi sfuggì dalla sua creatività e subito capii che un’altra missione stava sbocciando. Gli ho chiesto se sarebbe stato disposto a lasciarmi continuare le interviste, non a proposito di Lennie, ma su se stesso o su qualsiasi cosa il “sé” volesse apparire.
Ciò che si sviluppò in questa nuova missione divenne una volta una leggenda onorevole. Ed, o Edward, si incolpano di gemelli identici fittizi: Edward ed Edwin. Nel trastullarsi del suo account di incantesimi, Edward divenne una volta serio ed ingegnoso, Edwin irritabile e inorridito, un uomo che amava le sue galline.
Essendo stato intervistato per primo, Edward ha sottolineato che l’usanza della famiglia imponeva al figlio primogenito di chiamarsi Edward. Quando i gemelli arrivarono, i loro incantatori decisero di nominare un Edward e il contrario di Edwin. Fino a quando non erano stati più grandi, erano stati semplicemente chiamati “Eddys” in miniatura.
“OK”, dissi, sorridendo, “sono uno svago, guardiamo dove la storia va alla deriva”.
Edward insistette. Ha sottolineato che Edwin era caduto da cavallo mentre si sforzava di scavalcare una mangiatoia, atterrando sulla sua testa. Divenne un tempo appena pigro. Dopo che la loro madre morì, Edward portò suo fratello in casa, permettendogli di ridurre il cortile; curava le galline e diserbava il giardino sul retro, fatto concreto per ridurlo occupato e fuori dal disastro.
Dopo aver intervistato Edwin, poi di nuovo, la storia è cambiata. In questa prospettiva, divenne una volta Edwin che si prese cura di Edward.
Edward, “si lamentò Edwin,” non è solo corretto per i carichi. si sarebbe salvato un lavoro difficile, potrebbe benissimo creare OK. “Mi sono preso cura di lui da quando la mamma ha consegnato.”
Sulla pelle, i guadagni che si stavano svolgendo consideravano una commedia onorevole, ma una volta divenne anche qualcosa di inquietante nella sua “credibilità”. Potrei per caso non puntare piuttosto su di esso.
Dopo quattro o cinque interviste, il titolo del film, evocato da Edwin, si è affermato. Può essere per caso chiamato “Ed ed Ed”.
L’Ed Cain che conoscevo da diciotto anni, inutile rivelare, non aveva gemelli. Era cresciuto nel West americano, nel cowboy del segmento, nel contadino del segmento, e più incessantemente si era cimentato con lo chef, il paesaggista e il costruttore preferito. Divenne un tempo idraulico ed elettricista competente, un bel tuttofare. Ha persino scavato saggiamente il suo penzolare con fisico e pala.
Diventò anche un tempo poeta e pittore. Disegnò e consegnò il modulo per i suoi libri di edizione limitata a penzoloni, e li stampò su quella vecchia macchina da stampa che aveva trascinato per anni. La sua poesia è nuova e nuova. Le sue opere sono astrazioni figurative di uccelli – per lo più sventagliati e corvi – o la femmina umana, espressa più incessantemente in audaci, in miniatura, tratti auree di scuro e bianco.
Un uomo splendido e montuoso, Ed è diventato un parlatore riposante e possedeva un cuore tenero e buono. Amava prendere in giro le sue conversazioni di formulazione di formulazione. Ti ha fatto senza dubbio un dubbio allegro.
La nostra conversazione è passata dall’arte preferita alle specifiche di impostazione della nostra prossima sessione di intervista.
Mentre il pomeriggio passava, il solare si era spostato oltre la radura e l’aria si faceva più fredda. La delicata battuta di Ed rallentò, la sua abituale disposizione intellettuale si oscurò. Considerava come se si stesse lentamente insinuando su se stesso mentre appoggiava entrambe le mani sulla scrivania, schiarendosi la gola come si potrebbe benissimo creare quando si cerca di alterare l’argomento. Si fermò, guardò verso di me e mi chiese dolcemente, “Cosa crei che rifletti che comprenderò per creare indisturbato con il mio lavoro … con il mio lavoro?”
“Che cosa vuoi dire?” Ho risposto.
“Intelligentemente, non creo una persona inaudita riguardo a una formulazione o al contrario,” disse, comprendendo le sue splendide mani giunte insieme, le dita che si contorcevano sulle dita come in una preghiera agitata. “Ho pensato che probabilmente stavolta avresti per caso bisogno di idee.”
Ho guardato il mio amico, indifferente indeciso di quello che è diventato una volta chiedendo. Non elevai la sua domanda troppo severamente, poi di nuovo, perché mentre era buono per colpa dei suoi ospiti, Ed divenne una volta per caso la persona più autosufficiente e autosufficiente che avessi mai incontrato. Restituire una preferenza è sempre richiesta dall’ingenuità delle minoranze. Ho balbettato per una risposta appropriata fino a quando la mia goffaggine ha lasciato una lunga lacuna nella nostra conversazione. Sentì il mio disagio e l’immediato alleggerimento.
Stiamo in piedi e abbiamo vagato la riduzione interna, attraverso la cucina, la riduzione attorno alla pressa, in direzione della porta d’ingresso.
Ho delineato che potrei per caso lasciare l’interno ogni settimana per la Tailandia, per riprendere il lavoro sul mio undicesimo documentario. Lo istruivo che potrei per caso ritenere la sua domanda e fornire principalmente il consiglio più efficiente che potrei per caso prima di lasciare la nazione. Ho esortato a ridurmi in circa un giorno per recuperare altro tessuto per “Ed ed Ed”. Una volta sono stato contagiato da ciò che avevamo, ma entrambi abbiamo convenuto che non sarebbe diventato praticamente sufficiente.
Sorrise largamente bene i suoi spessi baffi e mi accompagnò alla porta, accendendo il suo umorismo ‘Edwinesque’. Abbiamo riso e ci siamo stretti la mano. Ho ricevuto nella mia automobile e ho guidato la dimora.
* * * * *
Mercoledi, cara quasi ogni altra persona sulla terra, sono diventato una volta indisturbato barcollante dall’incredibile distruzione di martedì: aerei che si schiantano contro il World Exchange Center, i nostri corpi che bruciano o cadono da quelle costruzioni iconiche, un altro aereo che si schianta contro il Pentagono, eppure un altro che si tuffa nei campi boscosi vicino a “Shanksville”, in Pennsylvania.
Nessuno aveva mai assistito a qualcosa che lo amasse sul suolo americano dal bombardamento di Pearl Harbor. L’11 settembre divenne una volta un incontro catastrofico che modificò irrevocabilmente la formulazione che riflettiamo e senza dubbio proviamo e agiamo come una pratica; generò una vera e propria matrice di ache-know-how, invasione governativa di privazioni, guerre irragionevoli e odio sistemico.
Quella prima notte, ho ricevuto un nome di telefono dal partner estraneo di Ed. È diventata una volta in Oregon, visitando Port Townsend. Si era sforzata di raggiungere Ed, ma senza successo. Quando tornò il mattino seguente, dovendo passare al suo incarico di lavoro, mi telefonò di nuovo, preoccupata, e mi chiese se potevo verificare per caso la confusione.
“OK”, le dissi, “mi proverò.”
Ho provato il suo telefono. Nessuna risposta. Così ho guidato la riduzione di 5 miglia da Hastings Avenue, giù per la metodologia di Jolie, sul suo lungo viale non asfaltato attraverso i cespugli, finché non ho raggiunto la sua dimora.
Sulla formulazione, mi sono trovato a creare uno scenario ipotetico abbastanza oscuro. Non credo che il mio turno di idee sia venuto da ogni sentimento che ho lasciato dopo averlo visto lunedì, ma piuttosto dall’essere terrorizzato a livello emotivo dalla catastrofe dell’11 settembre.
Se Ed avesse progettato di creare qualcosa per se stesso, avrebbe prima abolito tutti i suoi polli. Divenne una volta una cosa straordinaria da pensare, ma questo è il corso in cui le mie idee si sono trasformate una volta. Se avessi sentito i suoi polli mentre mi avvicinavo alla dimora, tutto sarebbe stato grazioso. Se non avessi sentito nulla, comprenderò un dolore indisturbato.
Dopo il mio arrivo, il suo furgone è stato parcheggiato una volta nella sua consueta comunicazione. La porta d’ingresso alla sua dimora divenne una volta nascita. Ho tirato giù la finestra e ho ascoltato. Silenzio. Il mio cuore ha corso a malapena. Poi ho sentito parlare di una gallina e del litigio di un gallo. Mi sentivo rassicurato. Ho ricevuto, sono rimasto in piedi accanto alla mia automobile e ho chiamato più volte il suo nome. Nessuna risposta. Ho chiamato a malapena più forte. Niente eccitato. Divenne una volta un estetico settembre mattina, ovvio e soleggiato, con un leggero piede caldo.
Mi avvicinai e mi fermai sul lato inferiore del portico d’ingresso. “Howdy, Ed, ci sei … sei interno?” I polli iniziarono ad accarezzare la formula che escogitano quando avevano fame.
Ho sentito una verbalizzazione proveniente dall’interno. Nondimeno è diventato una volta non Ed’s. Sembrava che provenisse da una TV. Poi mi ha colpito. Mi sono reso conto di ciò in cui sono diventato una volta in procinto di procedere.
Anche supponendo come risultato del passaggio interiore, sono entrato perché non avevo preferenze. “Mi sento in ordine”, dissi, pregando di non essere sicuro, per caso, di quello che diventai una volta irritato che potevo benissimo.
Entrando, potevo per caso sbirciare le foglie spente che si erano insinuate nella stanza ed erano state sparpagliate nelle derive dei gamberi ad un certo livello del fondo. Tra la sua porta d’ingresso e la cucina, la tipografia sta in una riposante ostinazione, cercando la prossima missione del libro alla nascita.
Le sculture di argilla esigue degli uccelli subacquei hanno allineato la mensola riducendo le finestre dell’abitazione. Lo splendido dipinto che ho notato lunedì si profilava più intensamente, con il buio e l’argento che penetravano negli interni scuri della stanza dalle ore di luce solare che si riversavano nella porta di apertura.
Sono diventato lentamente per l’esatto. Il fisico di Ed giaceva su ciò che considerava troppo un gambero di un letto, con le spalle appoggiate su diversi cuscini. Divenne una volta portando con sé una maglietta bianca che si era radunata e sollevata sopra il suo stomaco. Un fucile si trovava vicino al suo aspetto, la sua mano esatta arrotolata sul calcio.
Una TV portatile di gamberetti era seduta su una cassa accanto al suo letto; considerava una cura straordinaria per la cura intensiva che assisteva rumorosamente al fisico che giaceva prima di quello. Il proiettile era entrato dalla sua bocca, uscendo dalla maggiore riduzione della sua testa. La flessibilità del proiettile aveva fatto esplodere l’osso parietale del cranio e lasciato uno splendido motivo irregolare di sangue e carne in opposizione al muro. Eppure la sua faccia divenne stranamente riposante, come se fosse stato semplicemente in riposo, con gli occhi chiusi, prestando la giusta attenzione al telegiornale. Rimango paralizzato nel periodo successivo al caos: la straordinaria giustapposizione tra il fisico noioso di Ed e il basso ronzio della tv, il suo spooling fisso di tragedie nell’ambiente.
Avevo inserito correttamente in un’esperienza più o meno nuova, e considerato come se fosse in esecuzione, praticamente in modo autonomo, come per copione. Ho trovato il suo telefono. Divenne una volta su una scrivania per ridurre la finestra che guardava nel cortile. Sapevo che era essenziale comporre il 911, ma prima ho chiamato un amico, un altro artista. Consideravo infelice il fatto che mi concentri su qualcuno che conoscevo. Le ho chiesto di nominare un amico.
“Chiama Stephen,” ho detto. “Per favore, costruisci una faccenda per venire qui.”
Quindi ho chiamato l’operatore di emergenza. Ho guardato fuori dalla finestra nel cortile. Ho posto in idee pensando a quanto elegante e inesperto diventasse una volta il suo orto. Potrei per caso sentire il clangore e il canticchiare dei polli. “Dovrei raccontare un suicidio.” Ho detto all’operatore.
“Sei evidente che è noioso?”
“Certo, sono ovvio.” È noioso. “
“Quanto sei lontano dal fisico?”
“Sono chiusa … per caso, quindici dita dei piedi.
“Sei in grado di elevare il telefono in un’altra stanza?”
“No, non posso.”
“OK, tuttavia ho bisogno che tu smetta di parlare Prendi una mano che mi parla Terminare sulla linea Lo sceriffo è sulla sua formulazione.
“Questo è incredibilmente complesso.”
“L’ho designato, signore, ma ho bisogno che tu finisca sulla linea.”
Dopo lo shock preliminare, l’elaborazione della morte da parte delle idee, la morte di un amico, di vedere quale sia il potere di un proiettile per incarnarsi e di vedere il suo fisico praticamente nudo accasciato in opposizione al muro su cui una volta la sua ultima espressione artistica divenne dipinto nel sangue: sono diventato lontano.
Ho urlato il mio essere sopraffatto rilasciato un prodotto chimico che mi ha aiutato a sfidare la mia fragile debolezza. Il fisico lo fa misericordiosamente. In realtà, mi sentivo un po ‘emotivamente disconnesso da ciò che si trovava prima di me. Mentre aspettavo che lo sceriffo si chiudesse, mi tenni il telefono all’orecchio, i miei occhi vagavano dappertutto, ma verso il letto.
“Certo, non mi sento tranquillo qui”, ho salvato ripetendo, assicurando la verbalizzazione sull’opposto opposto della linea.
Sui davanzali e sui tavoli, i biglietti della lotteria erano stati graffiati e gettati. Le banconote non erano aperte. Sul comodino, una splendida bottiglia di vino è vuota. Tra il letto e un armadio vicino, una sfortunata sedia tappezzata viola stava sul suo aspetto. Una specie corretta oltre la sedia, una porta dell’armadio nascono.
Dubitavo che un put up-mortem si fosse mai esibito sul fisico di Ed. Potrebbe non esserci una cosa come una formulazione da rendere evidente esattamente quando ha tirato fuori la situazione. Tuttavia, a un certo livello della mia attesa e per ridurmi, mi sono rifiutato di scappare, cosa che, senza dubbio, avevo pensato che potevo benissimo per caso, sono diventato una volta a pensare ai suoi ultimi momenti.
Confondo la situazione: una persona giace su un letto di gamberetti, sforzandosi di nuotare fuori dalla sua oscurità penzolante, desiderosa di alleviare un dolore che non riesce a identificare. Il suo mondo intero sta affondando e una verbalizzazione in TV lo conferma. Prende una decisione finale. Sprecare tutto. Dovrebbe crearlo. Non esita. Si alza, inciampa in direzione dell’armadio dove tiene la sua pistola. Si incammina e, nella sua ondeggiante, sfrenata sbronza, bussa alla sedia. Raggiunge l’armadio, afferra il fucile, torna al suo letto. Enact non riflettere. Lui tira fuori la situazione.
“Continui con me?”
“Certo, non mi sento tranquillo qui.”
“Lo sceriffo si sta dirigendo verso l’abitazione ora.”
“Sono qui.”
“Ok, ora ascolta molto bene … quello che ho bisogno che tu crei, signore, è incredibilmente lento a costruire il telefono verso il basso, mani sopra la tua testa.
L’ho fatto. Lo ho ricevuto. Accuratamente. Subito. Non ci fu mai una volta un secondo di incredulità arrabbiata. Sapevo che l’incertezza mi circondava. Potrei per caso essere il tiratore.
Uscii uniformemente con le mani alzate. Lo sceriffo si avvicinò con circospezione, piuttosto evidentemente sforzandosi di salvare una lettura su qualsiasi cosa che probabilmente sta accadendo, si immagini per caso e un cambiamento imprevedibile che potrei fare per caso. Pensavo di averlo sentito dire “Va tutto bene”. Mi sono rilassato e ho abbassato le mani. Rapidamente allungò la mano verso la sua arma di fondina. Incoraggiare sono andato le mie mani.
Un secondo più tardi arrivò la contea con l’accusa di abilitazione autorizzata; abbiamo conosciuto tutti per circa un anno. “Sta bene,” disse, interessante tra lo sceriffo e me, nella dimora. Lo sceriffo la seguì all’interno e dopo circa altri minuti arrivò un’automobile di emergenza. Due paramedici hanno tirato fuori una barella e così anche loro sono andati all’interno.
Il socio e il figlio di Ed sono apparsi sulla mia riduzione. Sono diventato un agente in incognito con un’espressione di stupore e incredulità sui loro volti.
Sono essenziali per l’agente sotto copertura Ed. Sapevo che questo è in grado di comprendere per caso pene devastanti, specialmente per il ragazzo, quindi le ho completamente vietate.
“Abitazione plug”, ho detto. “Non crei che stai cercando un agente sotto copertura, probabilmente lo farai probabilmente per caso no.”
Con riluttanza sono diventati e se ne sono andati.
Dopo un periodo in miniatura, lo sceriffo e il procuratore della contea sono riapparsi, hanno ricevuto le loro auto e sono partiti. I medici seguirono rapidamente i resti di Ed racchiusi in un fisico scuro acquistati sulla lettiga d’argento. Gli hanno posizionato all’interno l’automobile di emergenza e lentamente hanno bussato via.
Nessun tubo giallo intellettuale recintava l’abitazione. Lo sceriffo non mi aveva dato istruzioni su cosa creare e cosa non creare, e io stavo in piedi nel cortile terrorizzato dallo scenario che si stava svolgendo, chiedendomi cosa creare dopo. Ho asserito che gli ufficiali di contea pensavano che la morte di Ed fosse autodidatta e che una volta mi sarei aspettato di poter facilmente rimbalzare via come tutti gli altri americani. Tuttavia come potrei per caso io? Come potrei per caso lasciare semplicemente la nascita dell’abitazione e incustodita?
Sono andato alla riduzione interiore. Ed una volta sparì, il fucile sparì, la tv spenta, la dimora silenziosa.
Sapevo che potevo per caso non lasciare che questo sentimento di preoccupazione e perdita per la famiglia comprendesse, così ho cercato intorno alla cucina di Ed per stracci e doni di pulizia e perplessità sul lavaggio del fondo e del muro sulla riduzione del letto. Ho drogato il materasso nel cortile, ho frugato nello studio di Ed e ho trovato diluente per versarci sopra; Ho difficoltà a infiammare.
Molto rapidamente Stephen arrivò e facemmo del nostro meglio per costruire la riduzione del trasporto in qualche più o meno borbottio, come se Ed fosse stato positivamente fuori per il pomeriggio. Stephen lavò i piatti. Costruisco la bottiglia di vino vuota e gli asciugamani macchiati e la biancheria da letto in sacchetti di plastica. Confidiamo nella correttezza della sedia viola scuro, chiudiamo l’armadio e spazziamo via la riduzione delle foglie opache nel cortile. Abbiamo chiuso la porta d’ingresso e siamo partiti.
Una settimana dopo, ho diretto la riduzione in Asia.
* * * * *
Nel novembre 2006, avevo fatto “Cadmio rosso delicato” e avevo praticamente realizzato il documentario sugli elefanti. Ho iniziato a ritenere le scarse foto video che avevo per “Ed ed Ed”.
I mini-nastri erano rimasti indisturbati nella loro minuscola scatola di plastica su uno scaffale nel mio incarico di lavoro, raccogliendo fango. Non avevo considerato nessuno dei tessuti da prima che Ed si tolse la vita.
Nondimeno quei tre nastri di un’ora non mi permettono mai di dimenticarli.
Quando mi sono immerso nel ghiaccio, ogni volta che sono entrato nel mio lavoro, ho iniziato a dubitare di sentire un chiodo da sei centesimi che orbita attorno a Giove. Sono diventato una volta immediato in cui sono stato catturato; è diventato una volta il tempo di modificare i gemelli.
Certo, ho contribuito a dare una spiegazione per i 2 personaggi descrivendo le mie interviste per accogliere Edward o Edwin.
Nella mano opposta, mentre iniziavo a capire il tessuto grezzo, mi meravigliai fino a che punto avessi avuto un dubbio. Ed aveva orchestrato lo scenario generale. Divenne una volta la sua invenzione, la sua leggenda. “Ed ed Ed” divenne una volta il suo. Sono diventato una volta semplicemente oscurando la sua creatività.
Ho iniziato a assemblare il tessuto che avevo. Ci è diventato una volta non inaudito. È essenziale smettere di parlare con Ed’s, ma è essenziale designare il perché. Ho bisogno di conoscere lo schema. Il mio lavoro divenne una volta per rendere evidente che la storia avrebbe superato straordinariamente il test di onestà. Lo ha fatto, nonostante tutto, succede.
C’è una scena in cui Edward parla di portare suo fratello a vivere con lui dopo la morte dei loro defilè. Parla di andare a “Cenex”, un negozio natio nel cortile, per elevare il fertilizzante per i suoi green, e porta Edwin con sé.
Quando hanno finito di comprare e sono ridotti nel furgone, Edwin ha una scatola di pulcini in miniatura in grembo. Edward dice “Che cosa ti creavi lì?”
“Toddler ‘Bafarmigtons”, “Soluzioni Edwin.
Ora, per quanto ne so, Ed non ha mai studiato l’arte di esibirsi, eppure racconta questa facile invenzione con tale convinzione, la sua verbalizzazione che si spezza, le lacrime che gli sgorgano negli occhi, che non si può aiutare ma senza dubbio sentire il suo fratello ama. È una scena necessaria. Ricorda qualche reminiscenza infantile lontana?
Mentre lottavo per avere un resoconto di fede, divenne subito ovvio che Edwin rappresentava, all’interno del mondo categorico di Ed Cain, tutti gli americani che potrebbero per caso non designarlo, il suo lavoro, la sua poesia: il suo dovrebbe fare arte. Edward ha sofferto, in una formulazione inseparabile, l’ambiente di Edwin.
Il dolore per me è diventato un tempo un intreccio di storie con un tessuto così ristretto, che raggiungeva l’equilibrio desiderato. Era necessaria un’origine e un finale, ed è essenziale chiarire che il motivo è diventato chiaramente sentito. Ed è anche essenziale essere collaborativi, essere ciò che immaginavo che Ed avrebbe richiesto. Per lo spettatore e l’integrità del documentario, avevo bisogno che all’interno dei rifiuti cucisse collettivamente la riduzione dei fratelli come una persona, come Ed Cain, per risolverlo come precedente storico. Ottenendolo là è necessario le domande esatte e le soluzioni esatte.
Dopo aver terminato una prima bozza, ho confermato il film a diversi gruppi di prova. Ho dei suggerimenti necessari. Era essenziale sapere che non preferivo se avessi creato o meno l’aspetto di due gemelli, ma, cosa più importante, se la leggenda si fosse trasferita o meno per rimodellare l’attualità. Il film fornirebbe qualche lezione che lo spettatore potrebbe sollevare per caso: il dono di una parabola?
Dei dieci spettatori, il preferito era diventato ovvio, mentre gli altri credevano di essere stati senza dubbio alla ricerca di gemelli identici fino alla fine, quando i due Ed erano stati realizzati.
Nell’origine del film, prima di quanto sembra Edwin, Edward legge una delle sue poesie:
Nel gelo rimane un loon
rapido fattuale degli ultimi pilastri più lontani.
Forse non è mai sempre lo stesso loon
Il sole in questa stagione fatta di energia solare
sembra continuo e fa
distinzione in miniatura se distrugge giorno e notte.
Nella riflessione, il loon sembra non essere così gelido.
La finestra rispecchia i miei occhi in opposizione alla foschia.
Il loon ferma l’aria tra di noi.
Nella scena finale, Edward è seduto su uno sgabello d’acciaio all’ingresso della sua macchina da stampa. Come intervistatore, sottolineo che suo fratello Edwin ha completamente messo da parte la sua versione della loro vita collettivamente. Che Edwin, in realtà, si era preso cura di lui. Edward tranquillamente ride e dice “Questo è bello, sono sbalordito dal fatto che tu abbia ricevuto così inaudito da lui.
Si alza lentamente, cammina in direzione dello spettatore e scompare. Restiamo soli nella stanza con la macchina da stampa e le sculture di argilla in miniatura all’interno della finestra. Facciamo capolino un messaggio che scorre su e sopra la scena di chiusura. Da queste poche parole ci viene insegnato che una volta è diventato preferibile Ed. Lo spettatore ora comprende la verità nella rivelazione della leggenda e la tragedia che si è verificata in Ed Cain.
Con ogni probabilità, sono diventato una volta che l’ultima persona a comprenderlo lo ha considerato vivo e il primo a cercare cosa ci ha lasciato. Potrei per caso, in seguito, costruirmi una faccenda: “Non sono stato ascoltato saggiamente in quel lunedì pomeriggio? Sono diventato troppo affascinato dai miei progetti penzoloni, o dai miei preparativi per il creep?” Indipendentemente dagli indizi che avrebbe potuto darmi per caso, quel lunedì, li ho trascurati.
Otto anni dopo, poi di nuovo, passando per la riduzione durante il mio ultimo giorno di riprese, ho trovato in una singola sequenza, Edwin che parlava della loro vita collettivamente, sua e di Edward. Dice: “Non creiamo un desiderio di salvataggio preoccupato l’uno con l’altro ora”. Aggiunge, “È virtualmente il tempo della porta”. “Questo colloquialismo irregolare si riferisce, con misericordia, all’ottenimento di precedenti e alla perdita di vite umane, o imprime idee più oscure? Ed è diventato una volta preferito sessantasei.
E diventato una volta che probabilmente andrà, per caso, immaginerai, mentre Ed è rimasto paralizzato dalla disperazione, le informazioni che fuoriuscivano dalla TV in miniatura hanno fatto la proverbiale goccia che lo ha spezzato oltre il restauro, un’altra vittima dell’11 settembre?
Sono passati quattordici anni da quando mi ha chiesto della sua arte – cosa comprenderà per non aver creato con lui? La domanda continua a perseguitarmi. Cosa può significare una cosa del genere?
Rifletto che ha capito che la robustezza dell’arte come artefatto è sicuramente preferita dalla capricciosità umana e dal passare del tempo. Nondimeno, naturalmente, e giustamente, una volta fu affascinato da ciò che avrebbe potuto trasformare per caso il suo lavoro e le sue poesie. Forse, per lui, hanno legato un mondo a un altro.
yle = “; text-align: left; direction: ltr”> Ed ed io parlammo incessantemente della comunione dell’arte e dello schema in cui nutre e sostiene la generosità. Abbiamo sentito che la vitalità dell’arte è indelebile e processionale: concepire, fare e dare. Ci abbiamo creduto allora e lo ritengo ora.
Dopo aver riflettuto sulla riduzione di quel lunedì pomeriggio, mentre ci sedevamo a un livello diverso da uno l’altro, riducevamo quegli splendidi cespugli, Ed divenne una volta non chiedendomi di chiedere ammirazione, ma offrendomi in modo un po ‘sbrigativo e obliquo.
Nella testa, Ed ha lasciato questo mondo, il mondo di Edwin, in solitudine, e mentre lo faceva, adora il suo elegante loon , ha calmato l’aria tra di noi.