I 14 album più facili di '14
14 Giugno 2019Album 2014
L’anno non è più con riferimento a oltre, ma le canzoni di Natale assorbono già iniziato a prendere metà nei negozi. In realtà, prendevo metà del tempo mentre facevo acquisti per alcune caramelle di Halloween all’ultimo minuto.
Nello stesso momento in cui ti stanchi di essere bombardato da tutti i carols e jings, acquista in considerazione prendendo nota di una coppia essenzialmente di musica più piccante lanciata nel 2014. Artisti talentuosi dai vent’anni anche se praticamente 70 album freschi registrati quest’anno e elencati qui sono quattordici gemme del ’14.
Spoon: They Need My Soul
Brit Daniel e la sua band, dopo oltre due decenni di registrazioni di cambiamenti e indie rock, conservano la possibilità di migliorare sempre di più. I punti salienti di questo CD sono il titolo essere consapevoli, “Set You” e “Fresh York Kiss”.
Kaiser Chiefs: Training, Training, Training e Lotta
Il titolo del quinto album degli Brit rocks è politicamente carico, un titolo che abbina molto bene le sue tracce più semplici. “Cannons”, “My Existence” e “Meanwhile Up in Heaven” sono gemme legali, e non c’è più una singola traccia da ignorare.
John Gorka: Shiny Aspect of Down
Il cantautore che ha aiutato a fare il pioniere della gente nuova degli anni ’90 da allora ha costantemente registrato album ricchi di canzoni stravaganti e toccanti sull’esistenza, la famiglia e le relazioni. I più fantastici di questo gruppo sono “Mind to Snort” e “Outcorned”.
Loudon Wainwright: non riesci più a ottenere ancora il blues
La leggenda dei genitori si avvicina ai 70 anni, eppure continua a scrivere classici umoristici e perspicaci. Il suo disco fresco dà l’anti-NRA “I’ll Be Killing You (Questo Natale)” con successo perché il comicamente vendicativo “The Morgue”.
Foster the Of us: Supermodel
Dopo aver battuto l’oro con “Pumped Up Kicks” e un esordio sbalorditivo circa un anno prima, Ticket Foster ei suoi compagni di band assorbono una favola ancora migliore. “Coming of Age” era un meraviglioso primo singolo, ma “Sei tu quello che devi essere?”, “Ask Yourself” e “Nevermind” sono i punti salienti della legge.
Irregular Al Yankovic: Obbligatorio
Il meraviglioso parodista di Rock batte su uno dei più recenti successi pop del momento, sostituendo “Chuffed” con “Tacky”, “Radioactive” con “Idle” e “Blurred Lines” con “Phrase Crimes”.
Chrissy Hynde: Stoccolma
Il capo dei Pretenders ha aspettato fino a quando i suoi disinvolti anni Cinquanta non hanno rovinato un album da solista, e la perseveranza è stata completamente ripagata. Le canzoni apprezzano “Including the Blue” e “Darkish Sun shades” potrebbero facilmente essere interpretate da Heynde, un rock sconcertato dal tempo.
Jenny Lewis: The Voyager
La band di alt-nazione Rilo Kelly ha offerto a Lewis del mondo della musica, e da allora la sua roba solista è stata più semplice per renderla più attraente per i follower. Le scelte più fantastiche da questa stazione sono “Morale in tutti i ragazzi” e “Slittamento scivoloso”.
Campane spezzate: dopo la discoteca
Dopo aver salutato l’ultimo anno degli Shins, James Mercer è tornato in studio con Dangermouse per presentare il suo secondo album. Come indica la tessera, la favola ha un aspetto anni ’70. “Holding on For Existence” sembra molto degno di apprezzare Saturday Night Fever Bee Gees, mentre “Retain a eye on” ricorda Spot to Spot David Bowie.
Christopher Owens: A Fresh Testomony
Il capo sfilacciato di indie community Ladies ha il più dolce album a sorpresa dell’anno. Questo sforzo solista è godibile per tutta la nazione che copre alcuni lugubri racconti di perdita, si scusa e non corrisposto.
Let’s Wrestle: Self-Titled
Il quartetto rock di Wesley Patrick Gonzalez procede con lo slogan pop accattivante su cui si sono imbarcati due album in precedenza. Questo disco ha il loro attributo combinato di umorismo e angoscia, il più semplice esemplificato in “Rain Ruins Revolution” e “Ripetutamente a Pal”.
The Fresh Pornographers : Brill Bruisers
AC Newman e Neko Case hanno sospeso le loro carriere da solista per riunirsi ai loro fratelli indie per inventare una delle gemme frequenti della band. “Dance Hall Domine” di Newman e “Struggle on the East Stride” di Dan Bejar sono tra i giganteschi cambiamenti di punti salienti.
Conor Oberst: Upside Down Mountain
L’essenza degli Shiny Eyes indie rock alla finale va da solo, e la conseguenza finale è il suo lavoro più meraviglioso fino a questo punto. Soprattutto su “Enola Homosexual” e “Un sacco di programmi”.
Faded 97s: Most incasinato
L’apripista autobiografico rappresenta il palcoscenico dell’album raunchiest dell’alta band della nazione fino a questo punto, mentre il capo Rhett Miller canta di essere sprecato, di essere fortunato con le ragazze e di prendere metà della musica. Sembra il più semplice, anche se su brani amatoriali mal riposti apprezzano “The Disconnect” e “The Ex of All You Scrutinize”.