Una breve antica precedente del Teatro alla Scala
12 Giugno 2019Conosciuto in italiano come Teatro alla Scala , il condominio lirico di Milano – una città industriale del nord Italia, in pratica quando si trova vicino a Chicago – è la mecca del lavoro artistico mantenuto per gli artisti e gli amanti dell’opera a livello internazionale. Aspiranti cantanti che preferiscono “portarlo” su questo pianeta del sogno dell’opera di esibirsi sul palcoscenico del Teatro alla Scala, è essenziale l’identico metodo che i musicisti avvertono di suonare alla Carnegie Hall di Original York.
Il condominio dell’opera fu inaugurato nel 1778 e la sua prima produzione fu un’opera del noto compositore barocco Antonio Salieri. La Scala fu costruita per sostituire il Teatro Regio Ducale, che era stato bruciato sul fondo numerosi anni prima. Il titolo del teatro deriva dalla chiesa di Santa Maria della Scala, che in passato si trovava su questa regione. Dopo essersi infiammati per le dispute su parti interne di raccolta, l’edificio è stato configurato con ben più di 3.000 posti a sedere in oltre 600 “pit box” sul terreno principale, sei balconi di riquadri non pubblici sulle pareti laterali e posteriori e due gallerie oltre quello. L’affitto di queste scatole non pubbliche a gente facoltosa fornì la stragrande maggioranza dei fondi che volevano pagare per la costruzione. Le gallerie sopra le scatole, identificate come loggioni , erano state solo delle faccende da sala in piedi che fornivano un ingresso economico al teatro. Allora come adesso, questi occupanti della galleria potrebbero essere crudeli nell’esprimere il loro disappunto se un cantante o una produzione non riuscissero a soddisfare i loro precisi requisiti. Per quanto ultimamente nel 2006, il tenore Roberto Alagna è stato fischiato fuori dal palco dalle loggionistas destra attraverso un’efficienza di Aida di Verdi; Il suo sostituto è stato costretto a sostituirlo al centro della scena senza avere la possibilità di scambiare in costume.
Le luci elettriche arrivarono qui alla Scala nel 1883, e l’auditorium subì una ristrutturazione critica nel 1907. Questa ristrutturazione ridusse la sequenza dei posti al suo conteggio più alla moda di 2.800. I bombardamenti da parte di aerei alleati durante la seconda guerra mondiale hanno causato gravi danni all’evento, tuttavia l’edificio è stato ricostruito dopo la battaglia e riaperto con un concerto commemorativo diretto dal leggendario maestro Arturo Toscanini. Un’altra significativa ristrutturazione è stata offerta da gennaio 2002 a novembre 2004, periodo in cui le produzioni dell’opera teatrale sono state allestite in un altro teatro in un altro luogo a Milano. L’appartamento on theeve of the scenes è stato ampliato enormemente per produrre un set di archiviazione aggiuntivo per i dispositivi, e un sistema di libretti digitali è stato inserito nel retro di ciascun posto nell’appartamento, dando così ai contributori degli spettatori traduzioni istantanee di veniva cantato sul palco. Eliminando la pesante moquette in tutto l’auditorium, i consulenti si sono accorti che il suono del Teatro alla Scala era migliorato.
Data l’importanza dell’opera in Italia e il profilo eccessivo dei suoi mecenati, non è raro che una sequenza di opere recitate reciti in scena alla Scala . Si tratta delle prime esecuzioni di varie composizioni di Giuseppe Verdi, insieme a Nabucco [1824], I Lombardi [1843] e Otello [1887]. Quest’ultima opera, che molti ritengono essere la più interessante di Verdi, viene spesso scelta per iniziare ogni stagione, che inizia generalmente il 7 dicembre. Questa data è stata scelta perché è la luce del santo patrono di Milano, Sant’Ambrogio. Altre opere eminenti recitate per la prima volta sul palcoscenico della Scala sono Il pirata e Norma di Vincenzo Bellini, Lucrezia Borgia e Maria Stuarda di Gaetano Donizetti e Madama Butterfly e Turandot di Giacomo Puccini.
I direttori musicali alla Scala comprendevano Franco Faccio [1871-1889] (direttore d’orchestra di Verdi), Claudio Abbado [1968-1986] e Riccardo Muti [1986-2005]. A Muti è succeduto Daniel Barenboim [2007-2014], che a sua volta è stato sostituito da quello che è il capo dell’ufficio più alla moda, Riccardo Chailly , in tempo per la stagione 2015. Il contratto del Maestro Chailly attraversa il 2022. Un museo collegato alla residenza dell’opera è pieno di opere d’arte e statue che raffigurano momenti cruciali nell’opera storica della Scala precedente, oltre a costumi e bozze di spartiti musicali di numerose produzioni che rendono onore al suo palcoscenico nel corso degli anni.