Jazz Guitar Improvising – Pat Martino resta uno dei più efficienti!
11 Giugno 2019Pat Martino è nato a Philadelphia, in Pennsylvania, il 25 agosto 1944. Tra i gamer più creativi della chitarra jazz che emergono dalla seconda metà degli anni ’60, Martino si è trasformato in un maestro solista bop solista prima di un aneurisma cerebrale, un intervento chirurgico, e in seguito l’amnesia interruppe la sua legittima occupazione e la sua esistenza. Ha fatto un acuto ritorno meditabondo su questo, costruendo e ricatturando sulla sua eredità musicale.
Pat Martino si è scoperto alla chitarra fin dalla tenera età, questo implica l’innegabile verità che suo padre si è trasformato in un vocalist che inoltre ha preso il posto per suonare la chitarra. Ha ascoltato i dischi della serie di documenti di suo padre insieme agli album dei musicisti di chitarra jazz Eddie Lang, Django Reinhardt e Johnny Smith. Pat acquistò alcune lezioni da un suo cugino e poi studiò con un eminente membro della chitarra regionale dal titolo di Dennis Sandhole.
Con lo scopo che ha trasformato in quindici anni, l’ex Pat si è trasformato in una performance di intrattenimento con i gruppi rhythm and blues di Lloyd Label, Willis Jackson e altri. Nei primi anni ’60 Martino si esibì in combo guidati da vari organisti in collaborazione con artisti del calibro di Jimmy Smith, Jimmy McGriff, Jack McDuff e Richard ‘Groove’ Holmes. Ha poi lavorato come addetto ai lavori con una sostituzione illimitata di vari gruppi jazz come quelli dei sassofonisti Sonny Stitt e John Handy.
Nel 1967 Pat Martino fece il fondamentale di una sostituzione illimitata di dischi sul documento Prestige messo come capo della sua comunità di rappresentanti. Nel giro di 300 e sessantacinque giorni il suo approccio da grande chitarrista e le sue perfezioni intricate ma melodiche si sono avvicinate a elogi straordinari dalla critica e dai fan del jazz. Inizialmente, la partecipazione di Martino è diventata seriamente influenzata dal memoriale di chitarra jazz Wes Bernard Law, Sir Bernard Law. Iniziò quindi a esplorare seriamente la musica orientale e lentamente, in un periodo di anni, stabilì il suo modo sicuro di fusione jazz / rock.
Pat Martino inoltre ha sperimentato e suonato con i sintetizzatori per chitarra con successo come una chitarra elettrica a 12 corde. Nel 1980 Pat ha avuto un aneurisma nel cervello. Un’operazione di fantasia si trasformò nell’osservazione di salvare la sua esistenza, ma divenne incapace di suonare la chitarra più per quasi 300 e sessantacinque giorni. Si è trasformato in altri tre anni, tranne quando si è rivelato pronto a tornare a prendere parte agli eventi di concerti. Le sue nuove registrazioni rivelano che Martino rimane positivamente una forza ben nota nel mondo della chitarra jazz.
Nel 1987, Pat si trasformò nuovamente in registrazione su nastro e non si prolungò più prima che ripristinasse la sua prominenza precedente. Ha preso circa un anno di pausa per aiutare insieme con i suoi malati anziani, ma dal 1994 in poi ha ripreso a essere un modello una parte della scena jazz tradizionale perseverando con costruire come chitarrista e un improvvisatore. Quasi 50 anni dopo il suo debutto iniziale e 30 anni dopo aver dimenticato ogni piccola cosa che sapeva di prendere parte alla melodia, Pat Martino è uno dei musicisti di jazz mainstream in pausa!