Padri E Figlie Nel Cantico Di Giuseppe Verdi
7 Novembre 2019Giuseppe Verdi è nato il 9 ottobre 1813 a Le Roncole, in Italia. Studiò a Milano per un po 'e poi trasferì gli aiuti a Busetto, dove si innamorò e sposò Margherita Barezzi. Che avevano due primi anni di vita ed erano molto comodi. In 1836 la tragedia ha colpito quando i suoi due primi anni di vita sono morti. In 1840 Margherita morì.
Verdi ora si è trasformato in se stesso all'età di ventisette anni, quando la maggior parte degli uomini ha ragione a cominciare la propria vita, un vedovo senza uno. Evidentemente, era completamente devastato. Si è riversato nel suo lavoro. Ha scritto Nabucco in 1842 che lo ha catapultato in fama. È diventato significativamente un eroe nazionale. Di noi urleremmo continuamente “Viva Verdi”. (Nonostante sia chiaro che era lusingato, sapeva che stavano usando il suo titolo come acronimo di Vittorio Emannuele Re d & # 39; Italia.) In 1843 scrisse I Lombardi e per i successivi dieci anni avrebbe realizzato un'opera dopo l'altra in una generazione che lui stesso descrisse come i suoi “anni della cambusa”.
Nelle sue opere, ha continuamente rivisitato temi tra padri e figlie. In 1851 ha scritto Rigoletto dopo Victor Hugo & # 39; Le roi s & # 39; divertire. La cronaca si concentra su un cinico gobbo all'interno dello sfinimento del duca di Mantova. La personalità principale è regolarmente corrotta e vendicativa, ma è redento dalla stima di sua figlia Gilda. Verdi contrasta magistralmente il dispetto di Rigoletto 39 a corte insieme alla sua inaudita tenerezza per sua figlia. Nella moda dell'opera convenzionale muore per l'interruzione della produzione lasciando Rigoletto sconvolto e completamente da solo su questo pianeta-sentimenti che senza dubbio ha stretto un accordo profondo con Verdi.
In 1857 ha scritto Simon Boccanegra. L'opera si concentra attorno a un doge di Genova. Boccanegra crede che sua figlia sia morta totalmente per derivare, anni dopo, che era stata adottata dal suo acerrimo nemico. La scena della riunione è probabilmente una delle canzoni più belle che abbia mai scritto. Non ci si può meravigliare di come lo stesso Verdi debba continuare a fantasticare di riunirsi insieme alla sua prima vita.
Sembra praticamente come ammirare un cliché per dire che l'arte nasce dalla tragedia. In poco tempo rispetto alla valutazione e Prozac di noi aveva pochi rivenditori per il loro disastro. Nessuno vorrebbe la tragedia che Verdi ha incontrato nella sua prima vita sul loro peggior nemico. In alternativa ha sfruttato quella tristezza e l'ha trasformata in arte senza tempo.