The Artwork & Craft of Acting – The Language of the Stage is Action

18 Ottobre 2019 Off Di Artis Teatro

“Ciò per cui otteniamo frasi è una cosa già inutile nei nostri cuori. Potrebbe esserci continuamente un grossolanamente disprezzo nell'atto di parlare.” … Friedrich Nietzsche

La citazione sopra, del logico Friedrich Nietzsche, I factor in, ha una cosa da negare su & # 39; recitazione & # 39; e l'uso di frasi in spettacoli drammatici. Le frasi possono separarci dalle abilità e dall'emozione non più utili all'interno del teatro, ma anche esistenti.

Le frasi, o in più esattamente la parola parlata, derivano quale modello e comunicano oltre il letterale quale modello della parola sulla pagina. La parola parlata, quando pronunciata da un attore, comunica un progetto e una profondità e risuona un fatto e un'umanità che alla fine sono stati ricevuti dal destinatario – gli spettatori.

Tengo conto del fatto che gli attori corretti vogliono avere il trambusto dei pasti per le frasi. Potrebbe non esserci nulla di più grande per un attore di una commedia scritta con successo. Un drammaturgo corretto, che sia più o meno coscientemente o inconsciamente, deriva quale progetto non è più utile all'interno delle frasi stesse, ma anche nella formulazione che le frasi sono assegnate nella pagina. Un drammaturgo corretto è pronto a facilitare il lavoro di un attore generando e producendo un ritmo nella scrittura drammatica dalla formulazione, dalla consegna, in cui le frasi sono assegnate nella pagina. Ciò che comunica oltre la parola o le frasi da sole e crea emozione nell'esecuzione drammatica è il potenziale dell'attore di acquisire, di entrare nel ritmo inerente al materiale testuale della bumble.

IL RITMO È EMOZIONE – L'EMOZIONE È RITMO.
Un attore corretto ha il potenziale, ha il talento per liberare il progetto e l'emozione in una parte drammatica della scrittura rilevando e scoprendo i ritmi all'interno della scrittura. Per l'attore questo potenziale non è più un percorso psicologico di.

Una parte colossale della traccia non ha senso sulla pagina e ha bisogno di uno strumento – un piano e un partecipante – un pianista, per chiudere la traccia fuori dalla pagina. Una parte colossale della scrittura drammatica vuole uno strumento – un attore, per chiudere la scrittura drammatica fuori dalla pagina e trasporre le parole nella lingua del palcoscenico – questa è AZIONE che è EMOZIONE.

Le frasi sono essenziali. La selezione delle frasi e il modello che assegnano sulla pagina crea ritmo e il ritmo crea emozione. Il potenziale dell'attore di liberare i ritmi, e quindi parlare del drammatico che progetto, all'interno del materiale testuale della bumble, è il risultato di cosa e come fa e su cui non fa più affidamento la formulazione che le frasi escono dalla bocca dell'attore.

LA LINGUA DELLA FASE È AZIONE ED EMOZIONE.
Un attore ha bisogno del più libero di liberare il ritmo all'interno del materiale testuale scritto e del passo in quel ritmo dal modello del suo FARE. Il fare genererà l'emozione e l'emozione parlerà oltre il parlare della parola. … PETER SARDI Melbourne Australia 13 Aprile 2010