Early Pattern of Heavy Metal e la divergenza di laborioso rock e metal

Early Pattern of Heavy Metal e la divergenza di laborioso rock e metal

1 Luglio 2019 Off Di Artis Teatro

È un po ‘distanziato dalla possibilità di essere ampiamente d’accordo sul fatto che la musica Heavy Metal abbia avuto origine dai piacevoli anni Sessanta ai primi anni Settanta, evolvendosi perché i suoni di Blues Rock e Psychedelic Rock si mescolarono alla svolta della tecnologia e assunsero uno stato d’animo più pesante e aggressivo e spettacolo di moda. Bassline spinte e assoli di chitarra elettrizzanti che hanno scalato la tastiera percepita per essere accompagnata da sincopazioni infuriate, e il componente di accordi energetici distorti ha aiutato ad elaborare il sapore.

Sebbene il livello di curiosità della moda cambi con le età (segmento della sua longevità attribuibile a questa capacità), il sistema elementare rimane udibile attraverso il nucleo dai suoi primi giorni a potenzialmente il più in voga.

I primi padri dell’acciaio non sono stati identificati come Sad Sabbath, Deep Red, Led Zeppelin e Judas Priest, che sono stati i primi gruppi ad alzare il suono pesante dell’acciaio alla prominenza culturale.

I Led Zeppelin e Deep Red erano originariamente convinti di essere gruppi laburisti del rock, e quale capacità che della loro offuscamento delle tracce e del contributo alla definizione della crescente moda, i termini “laborioso rock” e “heavy steel” erano brevemente intercambiabili.

La vera divisione tra i 2 è arrivata quando il rock and roll è andato in due direzioni completamente diverse: il laborioso rock è stato associato al blues in modo extra, affermando la sua identità con uno swing e riff di minoranza che sono consapevoli delle progressioni di accordi, mentre il rock che è cresciuto fino a trasformarsi in identificato come heavy steel, una volta era delineato da suoni e riff extra pesanti e costanti che forse staranno bene da soli come melodie.

Il Sabbath era una volta in più riconoscibile come una pesante catena d’acciaio, definitivamente “puro acciaio” come riflesso ora non più fine della loro musicalità ma nel materiale lirico balbettante con successo centrato sulle macabre fantasie e le prove della psiche umana.

Per completare l’avanzata della rivoluzione è arrivata la band britannica Judas Priest, che ha portato l’uso di due chitarre principali nel mix. Inoltre hanno modificato il settore della vita quotidiana dell’acciaio pesante introducendo la pelle e le borchie che scrutano, ora un punto fermo della cultura.

Queste quattro band, o antenati, secondo me e la musica e la cultura collettivamente modificate, delineando un volto nuovo di rock and roll – il rocker heavy steel. Ora ci sono sottogeneri apparentemente illimitati di heavy steel, che vanno da Sad Metal a Experimental Metal, a Folk Metal, Funk Metal, Glam Metal, Metalcore, Symphonic Metal, tra molti altri. Ma le viscere rimangono le stesse. È una certa distanza un suono che è a possibilità di essere descritto attraverso le immagini evocate dalla lunghezza del livello stesso – pesante: ponderato, emotivo, un peso o un opposto che ha origine da tale; acciaio: un manico, un’arma, un robusto oggetto da campo che dovrebbe essere sempre forgiato.