Misticismo e musica: tre artisti contemporanei che attingono al divino Thrill
30 Giugno 2019È scoraggiante studiare sul paesaggio unico e guardare così minuto di prezzo non secolare. Anche la melodia cristiana contemporanea come modalità è prevedibile, banale, poco convincente, insulsa … non produrre più procura che io abbia iniziato. Tuttavia, scavare in profondità e derivare alcuni artisti prendendo uno sguardo diligentemente per la verità, e condividendo chiaramente la loro scomparsa con noi attraverso il loro lavoro. Di seguito sono elencate una di queste “guide e spiriti lungo la formulazione”, come Van Morrison – il mistico padrino di tutti questi artisti – non appena lo collocano.
Quindi, ciò che deriverai nei testi di questi artisti non è più una trama riconoscibile: una serie di soluzioni oscure e più maneggevoli, stima le tracce confuse di opere d’arte impressionista, i suoni delle parole sono più essenziali dei significati del parole stesse Suoni significa tirarti, cullarti, trasferirti, stimare i canti di un monastero alla deriva sull’acqua.
Alexi Murdoch
Nella poesia semplice ma molto superba, Alexi Murdoch, che lavora tanto per la maggior parte del momento In direction of the Sun (2011), lavora in particolare sul tema della solidarietà con la natura. Le tracce sono sfumate tra l’umano e l’introduzione, nella stima delle canzoni “Le sue mani erano foglie”: “Io guardo mio fratello che sta passeggiando nel solare … / Fratello la formulazione brilla”. E c’è la sorpresa infantile di “Crinan Wood”: “Dopo che divento non appena ho sentito gli angeli sul tetto / A mille voci che cantano, ognuno e ogni dono diventano non appena la verità.” La melodia è avvolgente, ripetitiva e affascinante, sottolineando questi temi mistici senza tempo.
David Gray
David Gray esplose la scena pop nel 2000 insieme al suo file White Ladder, principale la formulazione insieme al suo singolo “Babylon”. Il coro della melodia, “Fai sparire il tuo cuore coronario, lascia svanire la tua testa, e se la verità è sentita, sentilo ora” è il nome di un mistico per le mani, un inno senza tempo che ricorda l’ascoltatore alla cessazione e libera. Sempre in White Ladder, “Silver Lining” ci ricorda che la “quota di problemi più movimentata per cui ci troviamo è innocenza e magia”. Più attualmente, il Fondamento del 2010 ci fornisce “Davey Jones ‘Locker” – “Sulla soglia della coscienza / dove le tracce che iniziano ad andare / e lo spirito si sveste / di ogni malizia e broccato”. Gray fa esercitare la sua poesia evocativa e la sua melodia naturale per suscitare una risposta da parte dell’ascoltatore, qualcosa di una coscienza passata. Proprio qui c’è il misticismo al suo centro: ci potrebbe essere più di questa esistenza di quello che guardiamo, ed è qualcosa da perseguire. E sintonizzarci ci procurerà lì.
Bon Iver
Il testo di Justin Vernon di Bon Iver non deve più essere compreso, interpretato in maniera più maneggevole, sembra essere così. Una lirica popolare, dal 2011 di Bon Iver : “Divento appena impavido, divento non appena un ragazzo, divento non appena un’età più giovane / melizzata all’interno del nudo, conoscevo un lago e disegnavo i loft per pagina”. Non più a suo agio è Vernon che non sta più raccontando un memoriale in questo brano, “Micicant”, non sta nemmeno più tentando di farci valere qualcosa di particolare, e persino di comporre un senso. La cosa più essenziale qui è il suono delle parole, i suoni ripetitivi -buoni ampi all’interno della seconda linea, come esempio. Equivalente a Sigur Ros “Jonsí” e al suo linguaggio inventato Hopelandic, Vernon fa esercizio di parole inglesi – e ora e un’altra volta crea le sue versioni godibili – per il gusto della melodia. La melodia è il re, la melodia detta le parole, se o non cessano più di avere un senso insieme o non più. Proprio qui è il segno distintivo di un mistico – raggiungere il senso del passato per credere e sperimentare qualcosa di inconoscibile.