Rock classico: il miglior pop, new wave e diversi cantanti degli anni '80

Rock classico: il miglior pop, new wave e diversi cantanti degli anni '80

28 Giugno 2019 Off Di Artis Teatro

A causa del movimento punk della metodologia delle caverne degli anni ’70 fino agli anni ’80, new-wave e cantanti hanno raggruppato quella classe (Sting e Bono, per chiamarne due) hanno iniziato a cercare una stazione leggendaria insieme a vocalist energetici pop e persino agli inizi di quello che potevamo chiama la melodia e i cantanti che hanno aperto la strada a quel modello.

Con la nuova ondata che arriva alle stelle di un punk poco interessante degli anni ’70, gli atti ammirano The Police, The Vehicles e U2 incantati su proprietà chuffe su diverse stazioni radio ammirano il KROQ di Los Angeles prima di applicare la loro metodologia alla radio e alle arene di tutto il mondo. L’epica narrazione di Sting è stata tanto inconfondibile quanto il volto di The Police in veste di Ric Ocasik (sp?) Nel pop new-wave di The Vehicles. Il cantante irlandese Paul Hewson è stato Bono e gli U2 sono passati dall’avere una setta ad essere una delle band più influenti di tutti i tempi, con una maggiore eleganza vocale di quasi tutte le cinque band miscelate. Considerando che gli atti di breve durata ammettono che i capi parlati di David Byrne si sono spenti all’inizio dell’ultimo decennio, l’effetto della sua voce sui successi ammira il gas composto da “Burning Down the Home”, un determinato segmento di playlist di musica rock tradizionale.

Il pop mainstream, dilettandosi nei suoni synth e new-wave, ha avuto i suoi vocalist mostri con successo. Dopo la partenza di Peter Cetera (che avrebbe continuato a contenere una improbabile professione solista negli anni ’80), Chicago ha sfruttato Jason Scheff di San Diego per agguantare i compiti di Cetera. Il tono inconcepibile di Scheff e la sua finezza erano in una posizione tale da assorbire il vuoto lasciato da Cetera mentre intagliava un segmento distinto tutto ciò che possedeva. La sovranità pop-rock, Toto, vocalist inconcepibili giocolieri ammirano Bobby Kimball, Fergie Fredrickson e l’incomparabile Joseph Williams a dare vita a uno spazio diverso di album che si insediano con successo negli annali del rock tradizionale.

Per tutto il tempo, al di fuori del maggiore, i nuovi suoni stavano venendo alla ribalta mentre Michael Stipe dei REM ha portato la sua band di Athens, Georgia dalla cult alla radio del college e poi ha iniziato a creare solo alcune delle solite esibizioni vocali consolidate da lungo tempo e intransigenti ( e successi) degli anni ’80. Robert Smith era anche uno dei più insoliti suoni vocali di Bauhaus, Oingo Boingo e Killing Shaggy, epico, con Smith che ha trovato la sua metodologia, la maggior parte senza scoprire nella tradizionale radio rock, forse meno passo dopo passo di Led Zeppelin o Proceed, nondimeno composto con una frequenza che mette a nudo la testomone per l’energia restante delle sue esibizioni anni ’80.

I grandi meno noti ammirano Aimee Mann di Til Tuesday, Dale Bozzio di Lacking Individual e sicuramente Bryan Ferry di Roxy Song sono stati solo alcuni degli artisti e dei suoni leggendari per elencare in seguito una bella parte di quelli che sarebbero diventati i tradizionali prodotti rock.