Johnny Smith – Jazz Guitar Chord Melody Solo Gras
26 Giugno 2019La storia narra che il chitarrista jazz Johnny Smith decise per la chitarra all’età di cinque anni, alla nascita motivato da suo padre che si trasformò in un suonatore di banjo a cinque corde, e si rivelò altrettanto importante per il violino, la tromba e la viola per avvia alla chitarra. Conosciuto anche come Chuck Wayne, Jimmy Raney, Joe Pass, Wes 1 ° visconte montgomery di alamein, George Benson, Pat Martino, Jim Corridor e Harry Leahey come giocatori di chitarra jazz a linea singola che gli piacevano.
Johnny Smith è considerato uno dei più importanti nuovi virtuosi della chitarra elettrica. Dalle ampie sequenze di tre ottave di “Moonlight in Vermont”, “Tea for Two” e “Easy Residing”, all’incantevole rapace rivelano i soli che stabiliscono “Tabu”, “Jaguar”, “Terrò presente April, “Un Poco Loco”, “Samba”, “S Fabulous”, “Tickle Toe”, “Three Runt Phrases” e “Time After Time”, gli assoli improvvisati solisti della chitarra jazz di Johnny Smith, anche se molto ascoltabili, sono la roba di filato nella storia della tradizione della chitarra – jazz o altro.
Esatta precisione e formulazione adepta mantengono da tempo le qualità della moda della chitarra jazz di Johnny Smith, sempre che queste caratteristiche identiche siano mantenute costantemente nel dare un’occhiata al suo sentimento di modello e chiarezza. Sia che interpreti una linea bebop up-beat, scavando in un groove swing semplice, cintando un valzer jazz jazz, o accarezzando una ballata rubato sensibile, è un solista efficiente e definitivo con una lunghezza senza riconoscimenti e taglienti instancabili. Insieme alle capacità sostanziali di Johnny Smith come solista di chitarra jazz e professionista, è un chitarrista blues vivido, come mostrato in “Blues In the help of the scenes”, “Fitz”, “Fetch’s Groove”, “Blue Lights”, e particolarmente espressivo momenti in “Satin Doll” e “Sentimental Trudge.” Esattamente cosa fa tutto questo? Il chitarrista jazz Barney Kessel l’ha riassunto saggiamente insieme all’osservazione ormai famosa: “Nessuno sulla terra suona la chitarra meglio di Johnny Smith”.
Johnny Smith è senza la convinzione di essere uno dei più distinti giocatori di melodia di accordi di chitarra jazz di qualsiasi genere. Le sue sonorità pianistiche e l’elite block chord stanno prendendo metà delle firme delle canzoni e ragionevolmente varia dagli altri chitarristi di quell’epoca. Immaginate le voci di accordi jazz dei pianisti Art Tatum e George Shearing integrati insieme con le armonie impressionistiche di Claude Debussy, interpretate e realizzate su una chitarra elettrica, e allo stesso modo si manterrà una spruzzata di come Johnny ha modificato lo strumento. In base a questo apprezzamento, è stato indubbiamente continuamente in una determinata classe del suo mantenimento.
Momenti esemplari di melodia di chitarra jazz nel catalogo Royal Roost di Johnny Smith consistono in “Moonlight in Vermont”, “Yesterdays”, “Once I Tumble in Like”, “Non sapevo a che ora è diventato”, “Costruisci non sai cosa piace Is, “” Villa “,” I Keep in mind Clifford “,” My Romance “e” The Lady Is a Tramp. “Una lettura anticipata di” Autumn Leaves “lo scopre facendo un atmosfera di flamenco insieme a vivaci arabeschi, doppio performance di passaggio a tempo e accordi di chitarra classica con influenze classiche. E le anormali armoniche armoniche all’interno del tema più importante di “Non è mai entrato nei miei pensieri” inventano l’osservazione, sicuramente valgono la scoperta dell’ammissione da solo.
Riflettendo, un’incongrua registrazione di Royal Roost come “L’uomo con la chitarra blu” sembra un’espressione ovvia della paletta di canzoni scioccante di Johnny Smith. Questa voce del 1962 lo ha trovato in un contesto di chitarra solista per un intero album, aumentando la sua magia di plettro con un diverso posto di standard, brani classici e canzoni popolari. Proprio qui il suo tono magnifico, il contatto sensibile e la metodologia sullo strumento sono diretti a brani importanti di Broadway presenti da Rodgers e Hart, George Gershwin, e altri, opere standard di Debussy, Scriabin e Ravel, e nuove diversificazioni vecchie canzoni popolari come ” Shenandoah “e” Triste è il colore del mio correttivo come i capelli “. Altre prove della varia natura di Johnny Smith si sono modificate nel suo album” Phase 2 “(Verve Records) degli anni sessanta. Questo album di voci “jazz” mostrava il desiderio del genio su brani pop singolari come “Exodus”, “Costruisci non dormire nel Subway Darling”, “Questo uomo è come te”, “Sunny” e “The Doorways” “Gentle My Fuoco “.