Devo Assistere Andando

Devo Assistere Andando

17 Giugno 2019 Off Di Artis Teatro

Sono i diciannove-vent’anni. Seduto a un tavolino in un’arena paragonabile, il Gin Fizz che ti eri consumato era illegittimo. Ma ti sei divertito ascoltando i ritmi delle dita dei piedi di una tromba, un sassofono e un sassofono contralto, un clarinetto, un trombone, un corno, un flauto e un tamburo. Un pedale si agganciò tanto quanto il fondo del tamburo emise un suono martellante. In ogni occasione, il batterista l’ha premuto.

Come un lampo in avanti per millenovecentonovantanove l’anno “Blues For The Unique Millennium” era stato lanciato. Sedendo per la tua propria costruzione a parte bevendo un whisky e una soda, forse staresti forse anche ascoltando la stessa moda di melodia eseguita dai maschi più giovani della decade degli anni Novanta. I primi sono coscienti di Robert Johnson, “Crossroad Blues”, e il secondo è consapevole di “Jungle Blues” di Jelly Roll Morton. I preparativi di Marcus Robert hanno rianimato la tecnologia di Stomp. Sebbene dal terzo sia cosciente “Anytime, Anyplace” alla quattordicesima di chiusura quattordici, “E ‘Maria’s Dance”, ha scritto il signor Roberts come ogni altro. È uno di tutti i pianisti jazz più recenti della tarda ora e il suo accompagnamento su ogni essere consapevole ha messo in mostra le sue immense capacità.

Un paio di altri musicisti degni di nota sulle tracce dei CD sono: Marcus Printup, tromba, Roland Guerin, basso, Thaddeus Direct, basso, Ron Westray, trombone, Vincent Gardner, trombone, Sherman Irby, sax alto, Isa Abdul-Hamid ( Richard Brown), sax (soprano) e tenore, Jason Marsalis, batteria, Ted Nash, flauto, clarinetto e sax baritono. L’assolo di ogni musicista si è alternato con l’altro in avanti nel selezionare il tempo del tempo libero dell’orchestra.

Alla fine degli anni ’20, un favorito orso della musica jazz rifiutò il proibizionismo. I committenti andavano a parlare con i giornalisti non più supreme da bere. Ma per essere intrattenuto inoltre. Iniziando nella città di Unique Orleans, Jazz Tune ha scoperto la sua formulazione a Chicago finendo in Unique York Metropolis. I tempi hanno anche prodotto compositori e arrangiatori leggendari come solisti. Equivalente a: Duke Ellington, Cole Porter e Louis Armstrong.

Il criterio che risuona per la moda di Jazz da quel momento è seguito silenziosamente da qualche tempo. Ciò che rende un CD di lusso anche in ascolto di “Blues For The Unique Millennium”. Cattura la vera essenza e l’anima della melodia stessa. I suoni hanno gestito positivamente il loro peso proprio allora e anche ora. Quando la magia di un corno che suona molto bene in “Sachmo” si fa esplodere su una delle tracce, ci si sente come se fossi stato reale lì a guardarlo. Se non è più per il tempo libero, è convinto che la probabilità di tornare in un altro momento.