Mainstream Jazz Guitar – Sal Salvador era uno dei grandi!

11 Giugno 2019 Off Di Artis Teatro

Sal Salvador cambiò in nato a Monson, Massachusetts. Il 21 novembre 1926. La sua famiglia si trasferì a Stafford Springs, nel Connecticut nel 1927. La prima chitarra di Salvador è stata trasformata in dono dal padre. Il suo predominante ardore musicale durante l’iniziazione, che aveva in originale con alcuni dei suoi amici, si trasformò in una musica da hillbilly. Ad un certo livello dei primi anni ’40, Sal cominciò a arrabbiarsi per la musica jazz, essenzialmente per il disegno dei dati del trombettista Harry James.

Sal Salvador iniziò a prendere parte al jazz con una chitarra acustica sotto forma di Dick McDonough, Carl Kress e George Van Eps. Dopo aver ascoltato alcune registrazioni di Charlie Christian prendendo parte a Benny Goodman, decise di stabilire un passaggio per la chitarra elettrica. Tra il 1945 e il 1946 ha fatto domanda per corrispondenza con Oscar Moore, che è diventato il chitarrista con Nat King Cole, inoltre Hy White.

Sal ha iniziato a scoprire anche la chitarra jazz con Eddie Smith a quel livello nella sua occupazione. Nel 1949 Mundell Lowe, con quello che Salvador cambiò in amico, gli suggerì di collocare il chitarrista personale al Radio City Music Hall di New York. Sal ha anche studiato e sviluppato un rapporto di amicizia con l’espansivo chitarra jazz Johnny Smith, che è entrato a far parte del personale del musicista NBC a New York al secondo.

Dopo aver lasciato il suo concerto di Radio City Music Hall, Sal Salvador è andato sulla strada, iniziando con la band dei Vibrafonisti Terry Gibbs, poi con il trombonista Eddie Bert, e in finale con una comunità conosciuta come “The Dardanelles”. Al suo ritorno a New York, Salvador ha formato un quartiere jazz con Mundell Lowe. Nel corso dei successivi due anni ha lavorato essenzialmente come musicista da studio per la Columbia Records prendendo parte a chitarre di nuovo per vocalist come Marlene Dietrich, Frankie Laine, Tony Bennett e Rosemary Clooney.

Nel 1952 Salvador si guadagnò una reputazione a livello mondiale dopo essersi unito a “The Stan Kenton Huge Band”. Per i successivi due anni è diventato membro di questa band ben identificata. Nel 1954 ha plasmato il suo quartetto con il pianista Eddie Costa. Registrarono su nastro e si esibirono nelle migliori attrezzature da golf jazz a un certo livello di america. Nel 1958 Sal è diventato un solista in prima visione al Newport Jazz Pageant.

Sal Salvador ha poi fatto un tour e registrato per un certo concerto insieme alla sua ampia band “Colors In Sound”. Questa missione finale accompagna il declino della scena del palcoscenico e per questo estremamente sciolto. Sal ha anche avuto un’associazione prolungata con la ditta Chitarra Gretsch. Ha collaborato allo sviluppo e alla storica esecuzione della chitarra jazz Gretsch “Sal Salvador Mannequin” per diversi anni.

Salvador si insediò sempre nella casa di New York, il legame che finì per occuparsi di insegnare, scrivere libri di chitarra jazz e, per alcuni anni, si esibì in un duo di chitarra jazz di successo con il dietro Allen Hanlon. Negli anni successivi Sal rimase nel Connecticut l’attaccante che divideva il suo tempo tra la direzione dei dipartimenti di chitarra all’Università di Bridgeport e la Wesconn Narrate University, l’insegnamento privato e la partecipazione a numerose squadre di jazz.

Nel 1978 Sal Salvador riemerse dal lancio di alcune registrazioni originali e aveva un profilo elevato come chitarrista jazz performante ad un certo livello dei suoi ultimi 20 anni, principale un quintetto avventuroso conosciuto come “Crystal Image” mentre preservava le sue radici in inventive straight- avanti il ​​jazz mainstream.

Allo stesso modo, nel 1978, è cambiata la trasformazione di una chitarra jazz originale del marchio “Sal Salvador Mannequin” sviluppata e costruita dal Connecticut, basata essenzialmente esclusivamente sul liutaio Carl Barney per Sal. Questo sviluppo della chitarra è caratterizzato da una sospensione sospesa ed è comunque facilmente disponibile nel momento inusuale, come insiste un cliente. Sal è morto il 22 settembre 1999 all’età di 73 anni.