Hollywood ed European Film-Making – Convergence of Parts: Segment II
4 Giugno 2019James Cameroon descrive senza dubbio il merito di credito totale per la paternità di “Astronomical”. Nel caso del film “Exorcist”, William Friedkin aderì fedelmente alla contemporaneità di William Peter Blatty, ma mostrò straordinarie capacità di regia come se fosse lui stesso autore del libro di memorie. In entrambi i casi, mentre l’abilità geniale dell’autore distintivo non può più essere sottovalutata, nello stop era la visione del regista che rendeva il film quello che era. In realtà, erano film per registi. Il tema del film di Sergio Leone “The Factual, the Contemptible and the Horrifying” non ha nulla di particolarmente gradito a quello di “Exorcist”, tuttavia una somiglianza è evidente in tutti gli entusiasmi dei registi sulla visualizzazione.
Aspettare l’ingrediente formoso in uno “spavento di tutti i tempi” potrebbe sembrare irragionevole, tuttavia Friedkin ha mostrato la sua inclinazione in quel corso nel suo esercizio di immagini subliminali in “The Exorcist”, la critica totale tuttavia (Video Watchdog Journal, luglio / agosto 1991) . Con i confini della tecnologia trentasei anni fa, nient’altro avrebbe mai potuto generare la presunta azione drammatica come fece il “lampeggiante”. Friedkin si è affidato maggiormente alla creazione di un’atmosfera definita, oltre che all’editing di suoni fantasiosi, moderatamente che a effetti speciali. Questo, ancora una volta, ricorda sensato uno di Leone come per i grandi scatti e gli spari e il suo livello di curiosità per gli effetti visivi “ha avuto un impatto estensivo non più raffinato sulla sua carriera generazionale, nondimeno anche sul genere occidentale come un totale” (filmstew.com) . La sua inclinazione formosa si trasforma nel totale più evidente dal rating di fondo che ha estratto da Ennio Morricone e dall’intensa attività di digicam di Tonini Delli Colli. Nessuna sorpresa, “The Factual, the Contemptible and the Horrifying” era soprannominato “il miglior film diretto di tutti i tempi” dallo stesso Tarantino (filmstew.com).
A giudicare dal trattamento di “Astronomical”, le capacità tecnologiche e formali di James Cameron non possono più essere considerate come una corrispondenza con quelle di Leone o Tarantino, direttore di ‘Pulp Fiction’. Distaccato, il sentimentalismo nel suo film aveva un fascino benvoluto che confondeva i confini della geografia e del linguaggio. Da questo punto di vista, Cameron ha senza dubbio un punteggio superiore a quello ottenuto da Leone e Tarantino. Questa forma di paragone potrebbe inoltre sembrare ingiusta, nonostante ciò, in effetti neutralizza il piano prevenuto secondo il quale il cinema europeo ha un vantaggio rispetto a quello di Hollywood relativo al “geniale coraggio” (Tag Le Fanu). L’atmosfera e l’atmosfera costruita da Cameron in “Astronomical” hanno dato vita all’identico sogno onirico che l’immaginazione di Friedkin ha fatto. James Cameron, insieme al suo ampio contributo a “Astronomical” come autore, regista, co-produttore e co-editore, vive tanto quanto il termine “autore”.